Il sito per spedire pacchi low cost in Italia, in Europa e nel Mondo.
Inserisci tracking

Brexit, linee guida per spedizioni in Inghilterra, Galles e Scozia

Dal 1 gennaio 2021 la Gran Bretagna è uscita ufficialmente dall'Unione Europea. Non facendo più parte del mercato unico, caratteristica dei Paesi dell'Unione, le spedizioni di merci dirette e provenienti da Inghilterra, Galles e Scozia dovranno transitare dalla dogana e dovranno quindi essere corredate di documento di libera esportazione e fattura proforma o fattura commerciale.
L'Irlanda del Nord, anche se fa parte della Gran Bretagna, rientra ancora nel libero scambio con l'UE (ec.europa.eu/info/relations-united-kingdom/eu-uk-withdrawal-agreement/protocol-ireland-and-northern-ireland_it).

Nella maggior parte dei casi i dazi doganali non verranno applicati a tutte quelle merci di origine europea, andrà pertanto riportato sulla fatture la seguente dicitura: The exporter of the products covered by this document declares that, except where otherwise clearly indicated, these products are of European preferential origin.

Spedizioni tra privati (C2C)

I privati dovranno compilare, oltre al documento di libera esportazione, una fattura proforma indicando in maniera dettagliata il contenuto della spedizione (non saranno accettate descrizioni generiche come "gift", "sample", "spare parts", "food", etc). Indicare nel campo REASON FOR EXPORT: "personal use" (corriere Express by Air/Road Economy) o "gift" (corriere UPS).

  • entro i 150 euro (135 sterline) di valore complessivo, per merce non in vendita, non viene richiesto nessun pagamento alla consegna della spedizione;
  • Oltre i 150 euro (135 sterline) di valore complessivo il destinatario dovrà corrispondere alla consegna il 20% (VAT) sul valore dichiarato in fattura proforma più eventuali oneri di riscossione.

Spedizioni da azienda verso azienda (B2B)

Le aziende dovranno compilare, oltre al documento di libera esportazione, fattura commerciale o fattura proforma.

  • Entro i 150 euro (135 sterline) l’IVA (VAT) verrà assolta dall’importatore in UK, il mittente dovrà indicare in una delle righe indirizzo disponibili la partita iva del destinatario: "Consignee VAT number XXXXXXXX";
  • Sopra i 150 euro (135 sterline) l’IVA (VAT), insieme ad eventuali dazi, sarà incassata al momento della consegna.

Spedizioni da azienda verso privati (B2C)

Le aziende dovranno compilare, oltre al documento di libera esportazione, fattura commerciale o fattura proforma.

  • Entro i 150 euro (135 sterline) l’IVA (VAT) dovrà essere versata periodicamente dal mittente, che deve registrarsi presso l’Amministrazione fiscale UK (Her Majesty's Revenue and Customs/HMRC www.gov.uk/government/publications/vat-application-for-registration-vat1). Il mittente dovrà riportare sulla lettera di vettura il proprio numero di registrazione al fisco UK in una delle righe indirizzo disponibili "Shipment Tax ID XXXXXXXXX");";
  • Sopra i 150 euro (135 sterline) l’IVA (VAT), insieme ad eventuali dazi, sarà incassata al momento della consegna.


RESTRIZIONI

ALIMENTI:

  • Dal 1° gennaio 2021, tutti i prodotti UE di origine animale ed i prodotti alimentari di origine non animale ritenuti dalle Autorità UK ad alto rischio per la salute pubblica (High-Risk Food Not of Animal Origin / HRFNAO) sono soggetti alla richiesta del certificato sanitario.
  • Dal 1° gennaio 2022, è necessario il preavviso alle Autorità UK di competenza per tutti i prodotti UE di origine animale ed i prodotti alimentari di origine non animale ritenuti dalle Autorità UK ad alto rischio per la salute pubblica (High-Risk Food Not of Animal Origin / HRFNAO).
  • Dal 1° luglio 2022, i controlli sanitari (salute degli uomini e degli animali) e fitosanitari (salute delle piante) fisici per i prodotti di origine animale e vegetale ritenute ad alto rischio per la salute pubblica, inviati dall’UE in UK, sono effettuati alla frontiera del Regno Unito.

Per esempio, è possibile spedire: prodotti non soggetti a restrizioni in importazione (es. prodotti dolciari, cioccolato, prodotti cosmetici ‘finiti’, con l’imballaggio commerciale e pronti per l’utilizzo immediato da parte del consumatore)

Per esempio, non è possibile spedire: regali contenenti prodotti alimentari soggetti a restrizioni in importazione, inviati da privato a privato (ad es. formaggio inviato dalla nonna in Italia al nipote in UK).

FARMACI:

La spedizione deve partire con una prescrizione medica dall'Italia, in originale e tradotta in Inglese. Si consiglia di far verificare al destinatario con il Ministero della salute UK l'ammissibilità dei farmaci che si vogliono ricevere prima di far partire la spedizione. I farmaci devono stare all'interno della loro confezione originale e deve essere presente il bugiardino. Potrebbero essere richieste tasse e dazi per questa tipologia di merce.

VINO E ALCOLICI:

Le spedizioni di alcolici possono essere soggette a dazi doganali, anche molto alti. In fattura deve essere specificato il tipo di alcolico (wine, whiskey, rum etc), la percentuale alcolica, il numero esatto delle bottiglie ed i litri totali.